Quando furono compiuti i giorni...

Martedì 2 febbraio, festa della presentazione al tempio del Signore, durante la Messa delle 18.30, Antonio Demontis e Tina (Assuntina) Sautariello hanno emesso la loro professione nell’Ordine Francescano Secolare ossia hanno promesso solennemente, all’interno di una assemblea riunita per celebrare l’Eucaristia, di impegnarsi a conformare la loro vita al Vangelo, osservando la Regola che la Chiesa ha consegnato a tutti coloro, uomini e donne, che intendono associarsi al carisma francescano nel loro stato di vita.
La professione di Antonio e Tina si sarebbe dovuta celebrare nello scorso mese di novembre ma è stata più volte rimandata a causa delle limitazioni poste dal covid-19. Solo poche settimane prima ci si è resi conto che continuare a procrastinare non aveva senso; avremmo voluto una celebrazione magari di domenica, con molta più gente (il nostro fantastico Coro era comunque presente ed ha animato tutta la celebrazione), magari poterci abbracciare, una bella festa che fosse proseguita anche dopo la celebrazione con qualcosa da mangiare assieme… e invece queste cose non erano e non sono ora possibili. Ma la professione sì, questa era comunque possibile ed, anzi, non era il caso di rimandarla oltre. Come il Vangelo di quel giorno iniziava dicendo «quando furono compiuti i giorni...», possiamo dire che i giorni erano oramai compiuti. Quante volte troviamo nella Scrittura che i giorni sono “compiuti” o che si è giunti alla “pienezza del tempo”. È normale desiderare che le cose importanti della nostra vita avvengano in maniera perfetta, con tutte le circostanze favorevoli, eppure questo non avviene quasi mai. O meglio, non avviene secondo quella che è la nostra idea, o pretesa, di perfezione. La professione è la risposta ad una chiamata di Dio, è un atto d’amore in corrispondenza ad un amore ancora più grande. Come tutti gli atti più importanti della nostra vita sono atti d’amore e l’amore non può aspettare.
La testimonianza che Tina e Antonio ci hanno dato con la loro professione aiuta a ricordarci che questo non soltanto il tempo di covid-19, ma è il tempo in cui dobbiamo continuare a vivere e soprattutto rispondere all’Amore.