Icona della Madre di Dio dal mosaico della cattedrale di Torcello a Venezia del sec XII.
Maria è l’Hodighitria, Colei che mostra la via della salvezza, che regge in braccio, Gesù Cristo.
L’iscrizione in alto, intorno al busto di Maria, che nel mosaico originale è in latino, fissa le parole che Cristo rivolge a quanti credono in lui, aiutati dal gesto della Madre che lo mostra al mondo: “Sono Dio e uomo, immagine del Padre e della Madre, dal colpevole non sono lontano, ma al pentito sono vicino”. L’iscrizione in basso, invece, loda la grandezza di quanto Dio ha compiuto in Maria: “Formula di virtù, astro del mare, porta di salvezza, Maria libera col Figlio quelli che Eva
ridusse in peccato con il suo coniuge”.
Nel maestoso mosaico absidale la Vergine si erge sopra una pedana ornata di perle e pietre preziose, avvolta in una lunga tunica azzurra che scende fino ai piedi con regolari e morbidi panneggi e un manto del medesimo colore con bordatura d’oro, che dalla sommità del capo scende fino all’altezza delle ginocchia terminando con frange dorate. Il braccio sinistro regge il Bambino avvolto da una tunica e da un manto d’oro.
La stessa mano regge una striscia di lino bianco con frange. Si tratta di un “purificatoio”, l’oggetto che nella celebrazione Eucaristica ha una funzione precisa: si usa per purificare il calice del Sangue-vino di Cristo. Questo lino liturgico nel mosaico è posto nella mano di colei che lì rappresenta la Chiesa, Hodigitria quindi nel senso che indica la salvezza nel sacrificio eucaristico del Figlio. E infatti si può notare come il purificatoio sia posto in contatto con il piedino sinistro del Bambino, mentre le sue estremità sono bordate da linee rosse, color sangue. La mano destra della Madre di Dio indica il Bambino verso cui lo spettatore è chiamato a concentrare tutta la sua attenzione. Il gesto è corrisposto dalla mano benedicente del Salvatore. Nell’altra mano Gesù regge il rotolo delle Scritture che Egli porterà a compimento attraverso il sacrificio della croce.
Le lettere in alto a destra e a sinistra, MΡ θΥ, sono la prima e l’ultima lettera del nome Madre di Dio: MHTHΡ (Madre) θEOΥ (DIO).
Le lettere IC XC, a fianco del capo del Bambino, sono l’iscrizione abbreviata del nome GESÙ CRISTO; le tre lettere nel nimbo (aureola) crociato significano “Io Sono colui che è”, il nome con cui Dio si è rivelato a Mosè sul monte Sinai.
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