La Fraternità

«...e voi siete tutti fratelli» (Mt 23,8).
La Fraternità è quello che caratterizza innanzitutto i francescani; così, quindi, è chiamata la nostra comunità.

Dei fratelli che assieme, nel vincolo dello Spirito, mettono in comune quello che hanno, a partire dai propri talenti e dalle loro caratteristiche.


fr. Giambattista Delpozzo

Originario della Franciacorta (Rovato - Bs), classe 1969. Per vari anni si è occupato dell'animazione e dell'accompagnamento dei giovani nel discernimento vocazionale. A Monza ha vissuto un’esperienza di accoglienza e condivisione di vita con i giovani. A Pavia è inserito nell'annuncio delle “10 Parole”, accompagna il gruppo giovani coppie del convento ed è servizio della fraternità come coordinatore e responsabile.

fr. Roberto Cracco

Nato a Lonigo (VI), classe 1965, appassionato di icone, che lui stesso scrive, è stato Guardiano del Convento dell’Isola di San Francesco del Deserto nella laguna di Venezia. Assistente dell’Ordine Francescano Secolare (OFS) nella fraternità di Canepanova.

fr. Giuseppe Dell’Orto

Originario di Desio (MB), classe 1968. Proviene dal Convento di Busto Arsizio (VA) dove è stato Vicario parrocchiale ed Economo. Svolge quest’ultimo incarico anche qui nella Comunità di Pavia ed è Assistente spirituale della fraternità dell’Ordine Francescano Secolare (OFS) di Chiavenna (So). Ama suonare il pianoforte.

fr. Francesco Velluto

Originario di Torre de’ Passeri (PE), classe 1976 (il fratello “piccolo” della fraternità), arriva da Verona dove ha trascorso gli ultimi sei anni come referente della mensa dei poveri. Referente della Mensa del Povero, delle iniziative di accoglienza e ascolto di chi bussa alla porta del convento per un aiuto, assistente locale della Gioventù Francescana (GiFra).

fr. Antonio Prando

Veneto nell’origine e nella cadenza dialettale, classe 1973, originario di Badia Polesine (RO).
Con altri frati per molti anni è stato membro e poi coordinatore dell’equipe di Pastorale Giovanile e Vocazionale dei Frati del Nord Italia. Ha incontrato i giovani per annunciare loro la gioia del Vangelo, giovani di cui dice: “sono stati soprattutto loro a ri.evangelizzare e rilanciare la mia vocazione con il loro entusiasmo nell’incontro con il Signore”. È inserito nell’equipe diocesana di Pastorale Universitaria.


I Frati Minori

Gli appartenenti all' "Ordine dei Frati Minori" sono i frati che seguono l'ideale di San Francesco d'Assisi e dei suoi compagni di “seguire nudi il Cristo nudo” mediante la predicazione itinerante del messaggio evangelico. Il loro annuncio era incentrato sulla povertà vista come essenza della vita evangelica. La predicazione di Francesco trova sintesi nel motto “Il Signore vi doni la Sua Pace” annunciato a tutti gli uomini, di tutte le classi sociali e delle varie fazioni in lotta tra loro, con un forte invito al rinnovamento spirituale.

Francesco e i suoi compagni rifiutarono anche la proprietà comune dei beni terreni e scelsero di affidarsi alla provvidenza e di mantenersi mediante il lavoro manuale e la questua; per i primi frati, vivere secondo il Vangelo significava accettare la precarietà economica e condividere la condizione degli ultimi (lebbrosi e vagabondi).

Oltre che per la mendicità i francescani si caratterizzano per la sollecitudine verso il prossimo e l’estrema apertura verso il mondo; inoltre, i frati non sono tenuti alla stabilità come i monaci (ovvero, non sono legati a vita a un singolo luogo) ma possono essere trasferiti da un convento all’altro in base alle esigenze della popolazione locale.

Da questo deriva il nome frati minori: desiderio di san Francesco era che tutti i frati tra loro si potessero sentire fratelli, (non ammetteva la dicitura “superiore”, ma “ministro” ovvero servitore) e non voleva che appartenessero alla categoria dei “Majores” (ovvero di quelli che governano e comandano) ma a quelli che stanno sottoposti.  Nel 1209 papa Innocenzo III ricevette a Roma Francesco d’Assisi e i suoi seguaci, approvò oralmente la loro forma di vita e diede loro il permesso di predicare la penitenza e di condurre vita comune in povertà, successivamente il 29 novembre del 1223 papa Onorio III approvò definitivamente la regola francescana tutt’ora professata dai frati. L’ordine conobbe una diffusione importate proprio perché riusciva ad intercettare le istanze della popolazione dal linguaggio (la loro predicazione non era in latino ma in volgare), lo stile semplice e immediato di chi condivide con grosse parti della popolazione lo stesso stile di vita.  Attualmente l’ordine dei frati minori è diffuso in quasi tutti i paesi del mondo, sia come presenza fissa stabile sia come presenza missionaria.

Contatti

Via Ada Negri, 2
27100 - Pavia
Tel. +39 0382 26002
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Orari

SS. Messe feriali: 8.15; 18.30
SS. Messe festive: 11.30; 18.30
Confessioni: tutti i giorni (tranne il venerdì pomeriggio) dalle 8.45 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00