Mi chiamo Beatrice e frequento il liceo Foscolo di Pavia.
Poco più di un anno fa mi sono trovata davanti a scuola prima dell'apertura e, non sapendo cosa fare, sono entrata nella chiesa di Canepanova. Dentro di me è scattato qualcosa, da subito mi sono sentita accolta e per la prima volta in vita mia ho trovato nella preghiera un rifugio sicuro.
Era, se non ricordo male, il secondo venerdì di Quaresima e uscendo avevo pensato di tornare tutti i venerdì successivi fino a Pasqua. Da quel giorno però ho iniziato a entrare in questa chiesa molto più di una volta a settimana e in poco tempo è diventata una tappa quotidiana. Ho iniziato a vivere la Fede in modo completamente diverso, perché ho capito che Dio non lo trovo solo la domenica a messa, ma in ogni momento. Anche quando, poche settimane dopo, si è ammalato una persona a cui tenevo moltissimo, che ora non c'è più, andare lì ogni giorno mi ha aiutata e ancora oggi mi aiuta a sentirla vicina.
Col tempo presso sempre più confidenza; le prime volte mi fermavo sulla porta, poi iniziate a sedermi sulla prima panca in fondo a sinistra (ancora adesso ogni giorno mi siedo lì) e a leggere il Vangelo prima di iniziare a pregare, così ho capito che Gesù ha sempre qualcosa da dirmi e che in quella piccola chiesa c'è posto anche per me. Ho conosciuto delle brave persone, dalle altre ragazze che come me iniziano la giornata con qualche minuto di preghiera, a Fra Enrico, che mi accoglie sempre sorridendo, ricordandomi che Dio mi ama.
Per me quei pochi minuti al giorno sono fondamentali per iniziare la mattinata al meglio, lì le piccole preoccupazioni legate alla mia vita privata o alla scuola scompaiono.
Sono felice di non essermi limitata quel venerdì a sedermi sui gradoni prima che aprissero le porte del Foscolo, perché ho scoperto un dialogo quotidiano con Dio che mi dà la forza per affrontare ogni giornata.
