L’uomo di oggi – self made man – non solo non ha bisogno di Dio, la cui presenza non aggiunge nulla al proprio orizzonte scientifico, ma neanche necessita di un compagno di viaggio che lo affianchi nel cammino della vita. Eppure, se siamo sinceri, fin dalla nascita non ci siamo fatti da soli, né siamo cresciuti sotto una campana di vetro, ma siamo stati accuditi dai nostri genitori, che ci hanno voluto sufficientemente bene, e supportati da altre figure importanti, aiutandoci a diventare le belle persone che siamo.
Nel cammino di vita e di fede non siamo mai abbastanza adulti per non aver bisogno che qualcuno cammini al nostro fianco perché possa emergere il capolavoro nascosto in noi. Noi siamo una meraviglia che ha bisogno di un cammino di accompagnamento, perché la consapevolezza di noi stessi emerga in tutta la sua lunghezza, ampiezza, altezza e profondità. Insomma il “tu” che si pone al nostro fianco funge da “levatrice”, in quanto, veramente e realmente, ci permette di venire alla luce, in tutta pienezza.
L’illusione che avvolge l’uomo di oggi è quella di pensare che da soli si vada più lontano e seguire percorsi di accompagnamento spirituale rappresenti una perdita di tempo. In realtà proprio il tempo si dilaterà e impareremo ad andare al cuore di noi stessi, degli altri, delle cose e, perfino, di Dio. Questo è possibile perché impareremo a guardare il mondo da angolature diverse. Se ponessimo davanti a noi un goniometro e facessimo nostro un grado di angolatura, dovremmo ammettere che ne resterebbero fuori ben trecentocinquantanove: 359 possibilità diverse e, a volte, inesplorate.
Il fratello o la sorella posti al nostro fianco, non faranno altro che aiutarci a tirar fuori il meglio di noi stessi, evitando di “raccontarcela” o di “giocare al ribasso”. Questo è quello che ha fatto Gesù con chi ha scelto di ascoltare la sua voce e, sentendosi amato, di mettersi dietro a Lui per avere quella vita in sovrabbondanza che ogni cuore di uomo desidera. Il Maestro è stato un autentico accompagnatore spirituale, Egli non ha desiderato altro che il bene delle persone che ricorrevano a Lui e gli si affidavano. Infine il buon Pastore non risparmia nessuna fatica alle sue pecore, ma le conforta con la promessa che non andranno perdute in eterno, perché Lui e il Padre le proteggeranno e custodiranno.
“Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto” (Mt 7,7-8), ci ricorda il Signore Gesù. Quindi mettiamoci in moto per desiderare di essere accompagnati dal divino Maestro, il quale si servirà di un fratello o una sorella per condurre tutti noi ai pascoli della vita eterna, già a partire da qui.
Via Ada Negri, 2
27100 - Pavia
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SS. Messe feriali: 8.15; 18.30
SS. Messe festive: 11.30; 18.30
Confessioni: tutti i giorni (tranne il venerdì pomeriggio) dalle 8.45 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00