Siamo Andrea e Gaia e veniamo dalla verde Brianza.
Ci siamo conosciuti poco più di anno e mezzo fa e da subito ci siamo accorti di avere un grande desiderio comune: realizzarci pienamente nell’amore. Molto bello, ma in pratica cosa significava?
Reduci dalle nostre rispettive esperienze di vita eravamo (e siamo) consapevoli che l’amore non è un gioco e non ci si improvvisa. Senza perdere tempo, oltre a provare a conoscerci più profondamente e intimamente nella nostra quotidianità, ci siamo lanciati nell’esperienza del corso fidanzati ad Assisi. Nei mesi successivi abbiamo capito che non ci era sufficiente un corso di tre giorni per costruire un progetto di vita insieme e ascoltando l’esperienza di una coppia di amici ci siamo accorti che il percorso che avevano intrapreso prima di sposarsi poteva fare anche al caso nostro.
8 incontri in 8 mesi e temi diversi su cui confrontarci ci sembravano il terreno adatto su cui muovere i nostri passi.
Ci è piaciuta fin da subito la possibilità di poterci fermare una volta al mese, senza distrazioni, per dedicarci unicamente a noi. Altro aspetto per noi importante è stato il vivere il cammino nello spirito francescano, in una fraternità di coppie che hanno condiviso con noi domande, paure, dubbi, gioie, fatiche… e soprattutto cibo!
Ad ogni incontro insieme a fra Enrico, Luigi, Silvia e altri compagni di viaggio abbiamo toccato temi differenti, dalla temuta castità al conflitto nella coppia. Quest’ultimo ci ha dato molti spunti su cui riflettere, ma non è stato certamente l’unico. Il rispetto del percorso di fede e della spiritualità dell’altro, la missione come vocazione della coppia, il valore dell’unicità di essere uomo e donna, sono state metaforicamente le componenti del tandem su cui abbiamo pedalato insieme. Volete capire meglio cosa intendiamo? Non saremo noi a dirvelo, perché vi abbiamo già spoilerato troppo! Per scoprilo tenetevi liberi dal prossimo ottobre!
Andrea e Gaia
