Leggendo l'esperienza di Valeria e Marco mi è sorto il desiderio di condividere, con il mondo intero, come il sacramento del matrimonio abbia salvato l'unione tra me e mio marito.
Ci siamo sposati nel lontano 25 settembre del 1971, io avevo 22 anni e lui 7 di più; la cosa che sorprende un po’ tutti è che ci siamo conosciuti il 3 maggio dello stesso anno, quindi abbiamo fatto poco più di 4 mesi di fidanzamento. Incoscienza? Pazzia? Allora poteva anche essere, ma io personalmente sentivo con una certa intensità, che lui era l'uomo della mia vita e che insieme avremmo formato una famiglia e risposto così a una nostra precisa vocazione. Sono passati gli anni, abbiamo avuto 5 figli, i momenti di tensione, di incomprensioni non sono mancati, io non mi sentivo accolta con le mie caratteristiche, lui aveva delle esigenze che non riuscivo ad accontentare, ho sempre avuto un direttore spirituale a cui mi rivolgevo molto spesso per trovare conforto, per farmi spiegare perché si deve soffrire tanto per amare e volevo che lui mi ricordasse le parole che ho pronunciato davanti a Dio e ai testimoni il giorno della celebrazione del mio matrimonio: “Prometto di esserti fedele sempre, nella buona e nella cattiva sorte, nella salute e nella malattia, tutti i giorni della mia vita”.
Sentivo dentro di me una pace che mi permetteva di tornare a casa con una tale carica che riuscivo ad affrontare il marito con più disinvoltura, direi quasi con più serenità e sentivo di doverlo perdonare e amare così come era.
Percepivo che era il Signore, a cui avevo affidato, con il sacramento, tutta la mia relazione con lui, che mi dava la forza di trasformare la mia sofferenza in un sentimento di riconciliazione e di pace.
Devo dire che il Signore mi ha ricompensato alla grande per tutto quello che ho vissuto, donandomi 5 figli che, a loro volta hanno formato delle belle famiglie numerose.
Io non desidero niente altro, ho solo da ringraziare – e lo faccio quotidianamente – il Signore per avermi accompagnata fino a questo momento, sostenuta nel mio difficile ruolo di moglie, di madre e di nonna, senza di Lui non ce l'avrei mai fatta.
A questo punto mi rivolgo a tutte le giovani coppie: celebrate il vostro matrimonio, mettete nelle mani del Signore il vostro amore, riceverete tanto aiuto che vi permetterà di volervi bene davvero per tutta la vita.
Maria
