Il Coraggio di Scendere

Sono tornato dal "vecchio monaco", l'ho trovato, come sempre, accogliente e cordiale. Talvolta, appena lo incontro, sono sospeso tra l'ammirazione e la stizza, come farà ad essere così disponibile? Così sereno? Eppure lui non si è mosso, non ha fatto come me centinaia di chilometri per ritrovare per alcuni giorni luoghi fatti a dimensione d'uomo. Ah, che pace! Quest'anno sono stato veramente furbo, ho fatto delle belle ferie perché ho seguito il suo consiglio e dopo un po' di fatica, mi mancava, infatti la mia razione di caos quotidiano, ne ho fatto volentieri a meno scoprendo (incredibile!) che nonostante tutto anche senza di esso potevo continuare a respirare, camminare, vivere ed amare.
Adesso sono tornato, altro ambiente, altra disponibilità, mia e dell'altro; qui tutto è così diverso e mi convinco che, probabilmente ho sognato oppure quelle giornate non ero nemmeno io che le ho vissute. Ora è tempo di riprendere, di produrre, smettila di sognare ad occhi aperti, che la corriera certo non ti aspetta e può andare anche senza di te. Senza di me! Cosa sto pensando, la corriera senza di me, non è possibile!...In quell'istante incrocio gli occhi del monaco, mi guarda, sa già tutto e mi dice: "Se puoi farne a meno non salire, potresti scoprire che ci sono altri modi per viaggiare, non credi?" Sono sconvolto, ancora una volta il "vecchio" ha colpito duro, cosa faccio: salgo o non salgo?
"Nessuno è indispensabile", incalza ancora il vecchio, facendomi desiderare di andarmene: "il mondo continua a girare lo stesso, è senza cuore, cosa credi che abbia tempo di aspettarti?".
Che confusione! Non so più cosa fare! Devo essere sincero, ho paura, paura di restare solo, prendo la rincorsa e con um salto eccomi sulla corriera...sono salvo.

Nessuno è indispensabile, intanto però viaggio con la corriera e sono tutti proprio come me, uno solo è rimasto, non è proprio voluto salire... è così diverso LUI. Lui che non è salito è l'unico indispensabile e con LUI giù dalla corriera è rimasta la parte migliore di me.
Chissà , forse un giorno, avrò il coraggio di scendere e LUI, ne sono sicuro, sarà ancora la ad aspettarmi.

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