Siamo una giovane coppia di studenti di 22 e 23 anni, veniamo entrambi dal Piemonte, ma viviamo a Pavia da quando abbiamo iniziato l’università. Abbiamo saputo dell’esistenza della mensa francescana da alcuni nostri compagni di collegio, che ci hanno incoraggiato a partecipare come volontari.
La prima volta che si entra nella mensa si è accolti calorosamente da tutti e ci si mette poco a imparare i nomi e a riconoscere i volti, sia degli altri volontari, sia degli ospiti. I compiti dei volontari sono facili da imparare (si tratta soprattutto di servire il cibo o di aiutare in cucina), ma la parte più bella è interagire con gli altri, scambiando battute e sorrisi, finendo per imparare le preferenze di ciascuno (chi beve il caffè amaro, chi con tre cucchiaini di zucchero, chi non mangia cibi dolci, chi aspetta soltanto la brioche al cioccolato, …).
L’esperienza è davvero bella e arricchente, soprattutto se si è in compagnia, come spesso accade per noi studenti che organizziamo i turni per essere insieme ad amici e fidanzati. Per gli studenti è particolarmente comodo partecipare come volontari perché, a seconda degli impegni e degli orari di lezione, ci si può accordare con i frati che gestiscono la mensa per scegliere la fascia oraria e il giorno migliore in base alle proprie esigenze.
È davvero emozionante conoscere così tante persone buone e accoglienti e sapere di fare del bene anche solo con un sorriso. Sembra impossibile, ma fin dal primo momento in cui si inizia a fare parte di questa attività non sembra di stare con sconosciuti, ma si crea un’atmosfera rilassata e familiare che rende molto piacevoli le ore di servizio.
Quando andiamo alla mensa, siamo più rilassati e felici per il resto della giornata!
Alex e Beatrice
