Mi ritrovo a scrivere ancora sull'esperienza degli esercizi spirituali francescani, perché non è possibile tacere di fronte alle grandi opere che Dio compie nella vita di coloro che scelgono Lui e solo Lui.
Il fatto che poi sia io a scrivere, acquista tutto un sapore particolare in quanto, pur impegnato a organizzare gli esercizi e dare alcuni spunti di meditazione, mi ritrovo sempre ad essere talmente coinvolto in prima persona, al punto da diventare il primo destinatario di questa Grazia che Dio riversa nei cuori di coloro che si ritirano per stare soli con il Solo.
Sono sempre più convinto che l'esperienza degli esercizi spirituali risulti la più efficace per fare una vera, autentica, profonda esperienza di Dio.
La possibilità, fin dalle prime ore del mattino, di gustare la preghiera di un Salmo, ci dispone nei sentimenti più appropriati per diventare permeabili all'amore che Dio desidera riversare su tutte le sue creature.
La meditazione approfondita della Prima Lettura e del Vangelo del giorno, aiutano a scendere in profondità dentro la Buona Notizia che il buon Dio ogni giorno ci dona e far suscitare una nostalgia di Lui, unitamente ad un vivo desiderio di stare ogni giorno sulla sua Parola.
Il tempo di silenzio che caratterizza tutti i giorni degli esercizi spirituali rimane sempre l'ingrediente segreto perché si possa gustare e vedere quanto è buono il Signore.
La possibilità di stare su alcuni testi di San Francesco d'Assisi, diventa un'occasione preziosa per contemplare come la Parola del Signore, Dio vivo è vero, s'incarni nella vita di una persona concreta.
Questo accende nel nostro cuore la speranza certa che la Parola di Dio è viva nel mondo di oggi e nella specifica situazione che ci troviamo a vivere.
Ringrazio il Signore per questa opera a cui mi ha chiamato e prego perché tanti possano decidersi a vivere questa autentica esperienza di grazia, a gloria di Dio e a beneficio della propria vita.
Fra Enrico