Gli esercizi spirituali sono per me molto importanti: sono tempi forti dello Spirito, di cui si sente il bisogno. Non si è mai saziati. Andiamo alla fonte della vera Vita.
È un tempo forte dello spirito, un tempo dedicato solo al silenzio e all'ascolto, cercando un po' di deserto per ritornare alle radici dell'esistenza.
Due anni fa, agosto 2023, sono iniziati gli esercizi spirituali francescani, guidati da fra Enrico, in un luogo benedetto dal Signore in mezzo alle vigne di Albareto.
Quanto Vangelo. Luoghi, colline, volti divenuti familiari nel corso degli esercizi che si sono succeduti ogni due mesi, fino al luglio 2025. Prezioso tempo dello spirito.
Il silenzio, l'ascolto della Parola, l'Adorazione, l'Eucaristia, la riflessione, la meditazione mi hanno confermata nella gioia di sentirmi amata, profondamente amata dal Padre.
Dio mi ama di un amore tenerissimo come fossi unica al mondo. Dio ci ama, ci accompagna, vigila sul nostro cammino.
Gli esercizi danno corpo e forma al bisogno di silenzio, di ascolto e di respiro contemplativo. Uno spazio libero da ogni frastuono alienante, dove è possibile tendere l'orecchio. "Ascolta Israele" è rivolto a me: "Ascolta Ludovica"; è rivolto a noi tutti.
Solo ascoltando con gli occhi del cuore si può percepire qualcosa della festa eterna e della voce del Padre.
Un silenzio vero, colmo della Presenza risonante della Parola, teso all'ascolto, aperto alla comunione.
Solo così, ponendomi in trasparenza alla luce di Dio, mi riconosco per quella che sono con tutte le mie povertà, fragilità, e riconoscendomi, riconosco la grandezza di Dio, la sua santità, il suo amore, la sua misericordia, la sua tenerezza di Padre e di Madre.
Percepisco la vanità delle cose, la presenza di Colui che è Pienezza, percepisco in Cristo la volontà del Padre, la realtà dello Spirito che prega in noi per aprirci al Regno di Dio.
Percepisco la realtà della Croce: Gesù è morto per ridonarmi l'innocenza di figlio plasmato dal Creatore; è risorto per rifare con me, passo dopo passo (da formica e da gigante) camminando al mio fianco, la strada del ritorno alla Casa del Padre, conformandoci alla sua volontà.
La meta finale a cui siamo chiamati è sempre la Carità.
Dalla vita alla Parola e dalla Parola alla vita.
Ludovica
