Il coraggio di sbilanciarsi

“Per iniziare a camminare è necessario prima di tutto uno sbilanciamento.”

Questa frase, pronunciata da fra Gibo durante un Bibliodramma, mi è rimasta impressa ed è riemersa mentre ripensavo al mio percorso in GiFra.

Il mio “sbilanciamento” è avvenuto circa due anni fa. Fare quel primo passo, decidendo di partecipare ad un incontro GiFra, è stato un atto di coraggio, perché in fin dei conti la mia vita non era così male; avevo già un mio equilibrio, le mie relazioni, il mio lavoro. Stavo bene come stavo. Ma il problema era proprio questo: che stavo, non mi muovevo.

Così un giorno, ad un invito forse fatto un po’ alla leggera, senza particolare speranza che io dicessi di sì, ho deciso di prendere coraggio e buttarmi. E i primi incontri in GiFra sono stati proprio questo, una caduta in avanti tra dubbi, pianti, volti nuovi, domande difficili, per poi scoprire che non stavo cadendo, ma che il mio piede si era spostato avanti per sostenermi. È così via, di settimana in settimana, passo dopo passo, sbilanciamento dopo sbilanciamento, mi sono ritrovata a camminare.

E la cosa più bella di questo cammino, è che non mi è stato chiesto di farlo da solo; in GiFra si è fratelli e sorelle l’uno dell’altro. Il cammino della GiFra non è solo una proposta di formazione, ma anche una proposta di relazione, all’interno di una fraternità. E il sapere di non essere soli a camminare, che dove non arriva il mio piede ci arriva quello di un mio fratello, che quando inciamperò ci sarà quella mano, quel sorriso, quella parola o quell’esempio che mi aiuterà ad andare avanti, cambia tutto.

E in questo lento avanzare sono passati ormai due anni, ed è arrivato il momento della Promessa. È un momento importante nel cammino in GiFra e quest’anno l’abbiamo celebrato il 19 marzo. Durante il rito si promette di vivere per tutto l’anno seguendo quanto insegnato da San Francesco, avendo ben presenti quelli che chiamiamo i 4 pilastri, ovvero: la Chiesa come madre, l’Eucarestia come centro, il Vangelo come guida e i poveri e ultimi come fratelli. Si tratta di una promessa importante, ambiziosa, probabilmente destinata al fallimento… eppure l’invito è quello di provarci, ma soprattutto di affidarsi. Perché Dio è l’unico che può indirizzarci su un cammino di vita Vera, che ci riempia appieno. Ed è affidandomi a Lui che ancora oggi continuo a camminare in GiFra.

Se guardo dove sono adesso so che c’è ancora tanta strada che devo fare, tanti passi, fatiche e cadute che mi aspettano; ma in un’occasione come quella della promessa, o questa qui, in cui mi ritrovo a scrivere queste parole, è bello guardarsi indietro, alla me di due anni fa, e vedere tutta la strada che ho percorso, e quanto sono cambiata, nella mia fede, nel mio vivere le relazioni e quanta bellezza in più ho guadagnato nella mia vita. Sono ogni giorno sempre più grata di aver iniziato questo cammino e non vedo l’ora di vedere dove mi porterà.

Chiara L.

Contatti

Via Ada Negri, 2
27100 - Pavia
Tel. +39 0382 26002
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..it

Seguici

Orari

SS. Messe feriali: 8.15; 18.30
SS. Messe festive: 11.30; 18.30
Confessioni: tutti i giorni (tranne il venerdì pomeriggio) dalle 8.45 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00