Sono cresciuta fin da bambina sentendo racconti di GiFra. Non capivo esattamente cosa fosse ma avevo l'idea che si trattasse di un ambiente incredibilmente bello e speciale, popolato da amici come fratelli e frati saggi e simpatici, un ambiente in cui crescere nelle fede sull'esempio di San Francesco.
Quando, iniziando l'università, mi sono trasferita per studiare a Pavia sapevo già che c'era una fraternità GiFra e che finalmente avrei avuto l'opportunità di scoprire in prima persona questa realtà così decantata. Invece non l'ho fatto, sentivo la necessità di arrivare a un mio cammino indipendentemente dalla mia famiglia e ci ho messo più di un anno prima di avvicinarmi al convento, convinta che la decisione e il desiderio fossero realmente miei.
Appena entrata mi ha colpito l'atmosfera semplice e di condivisione sincera che mi ha accolto e che mi ha spinto a tornare settimana dopo settimana. Se ho esitato a lungo prima di fare il primo passo credo di aver poi compensato con l'energia con cui mi sono buttata quasi da subito sulle varie proposte. Inizialmente era quasi una sfida: volevo capire in fretta se questa non fosse stata la mia strada, senza perderci troppo tempo, e per farlo avevo bisogno di conoscere questa realtà nelle sue varie dimensioni, dagli incontri settimanali fino ai ritiri con la fraternità regionale e poi nazionale. Ben presto quella volontà di mettere tutto alla prova è scemata lasciando posto allo stupore nel realizzare che davvero c’è qualcosa anche per me in questo cammino.
Qualche settimana fa ho potuto fare un ulteriore passaggio, l'Accoglienza, entrando "ufficialmente" a far parte della fraternità. L'aver vissuto questo rito all'inizio di una settimana comunitaria mi ha aiutato molto ad approfondire il significato che do, che davo e che vorrei dare alla fraternità e mi ha rilanciato con nuovo entusiasmo ed energia in questo percorso.
Per cui adesso posso finalmente dire: sento il desiderio e la necessità di continuare questo viaggio e di farlo insieme a questi fratelli che mi sono stati donati.
Chiara R.
Via Ada Negri, 2
27100 - Pavia
Tel. +39 0382 26002
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SS. Messe feriali: 8.15; 18.30
SS. Messe festive: 11.30; 18.30
Confessioni: tutti i giorni (tranne il venerdì pomeriggio) dalle 8.45 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00