Annuncio vocazione OFS
Andrea

Sono sempre stato molto unito alla chiesa, fin da ragazzino ho coltivato una fede viva, ma a un certo punto ho sentito qualcosa di diverso.

Ho sempre voluto fare qualcosa per aiutare gli altri.

Anche dal punto di vista lavorativo ho sempre cercato degli impieghi utili per il mio prossimo, ma sempre con scarso successo.

Non ho mai trovato purtroppo quello che cercavo!

Diverse dure vicissitudini si sono sviluppate nella mia esistenza, e ad un certo punto mi sono trovato davanti al tabernacolo per avere un illuminazione su quello che dovevo fare della mia vita.

Dio mi ha sempre risposto in modo molto chiaro e anche in queste situazioni mi ha donato la grazia dell'illuminazione.

Andavo in quei tempi in chiesa quasi quotidianamente e sentivo che il Signore era l'unica forza, l'unico vero amico, l'unica vera guida che mi dava la forza e il fervore di affrontare la realtà con tutte le sue croci.

Fu allora che ho maturato il desiderio e il proposito di seguire più da vicino il Signore, perché vivevo in una società che non mi soddisfava più, con una cultura e un comportamento che non sentivo più miei.

Naturalmente non sapevo dove andare e quindi mi sono ritrovato a fare una peregrinazio per tutte le comunità cristiane della mia città, ma senza trovare ancora quello che cercavo.

Vedevo comunità aimè piatte, senza iniziative, che non vivevano lo spirito fraterno caldo e accogliente che cercavo.

Mi sembrava solo un estensione della cultura mondana all'interno di una chiesa.

Una cosa era certa, e cioè che volevo fare un voto a Dio.

Volevo consacrarmi a quel Dio che sempre mi ha guidato nei momenti difficili della mia vita.

Il Signore mi aveva in realtà già donato la sua grazia e ispirato questo proposito, ma voleva che capissi da dove ben iniziare.

Così sotto il consiglio di una persona saggia, vedendo che nella mia vita sentivo amore e compassione per le persone in difficoltà e che il mio cammino trovava piena soddisfazione e compimento nell'aiutare il mio prossimo, approdai alla mensa dei poveri, gestita dai frati minori della mia città per fare volontariato.

È curioso pensare che mentre mi prodigavo di cercare un modo per consacrarmi a Dio, di vivere radicalmente il mio essere cristiano, il Signore stesso mi ha condotto a servire i poveri.

Parlando con i frati, mi hanno inserito nell'organico e mi ricordo bene che mi sono presentato una mattina mettendomi in fila con i poveri per entrare in mensa.

Questo è stato il mio primo approccio con la povertà.

Sono stati anni di grande crescita spirituale, dove anche il mio carattere e le mie aspirazioni si trovavano perfettamente a loro agio.

Ho scoperto che è di più quello che si riceve di quello che si dona ad un bisognoso,e che la carità fatta in questo modo copre una miriade di peccati.

Per la prima volta dopo tanti anni ho capito di essere approdato nel posto giusto, dove la mia personalità e i miei propositi potevano camminare e progredire nella libertà e nella pace interiore.

Infatti il gruppo dei volontari mensa è una fraternità francescana vera e propria.

Ho sperimentato anche quel lavorare in letizia, che ho sempre cercato ma mai trovato nella società.

Mi sono appassionato molto della spiritualità francescana, di San Francesco e dell'esempio di vita dei primi frati, del loro modo di vivere nel mondo ma senza essere del mondo.

Ho chiesto così ad un frate se c'era la possibilità di avere una consacrazione in quella realtà, e il frate, che gestiva la mensa mi ha risposto di sì, indicandomi la fraternità ofs presente in convento che era un ordine vero e proprio e seguiva una regola di vita autenticata dalla chiesa, con una professione vera e propria.

Ci si poteva santificare rimanendo esattamente dove si era, col proprio lavoro e la propria vita, ordinando a Dio tutte le cose temporali.

Così mi sono presentato all'OFS e sono stato accolto molto calorosamente e mi sono sentito a casa.

Avevo finalmente trovato quello che cercavo!

Potevo fare una professione di vita evangelica e consacrarmi a Dio che tanto amo e non solo, potevo anche servire i poveri e i bisognosi, realizzando appunto il desiderio che il mio cuore aveva sempre custodito.

Dio mi ha guidato e dopo il periodo di formazione, nel 2015 ho fatto la mia professione con grande felicità e pace interiore.

È un cammino impegnativo ma molto santificante e di qualità.

Seguendo la regola OFS si può vivere il Vangelo nella sua totalità, vivendo la vita di ogni giorno accogliendola come un dono.

Ed è proprio quello di cui la società ha bisogno, cioè di laici che fungono da lievito, per diffondere il Vangelo e tutti i valori umani e cristiani nelle realtà temporali.

Si tratta di una missione vera e propria.

Tante volte mi sono sentito come un missionario nella mia patria.

Dio ha così esaurito pienamente le mie preghiere e mi ha indicato esattamente il cammino che dovevo seguire, illuminandomi di volta in volta.

Tu che leggi questa testimonianza, guarda dentro di te, guarda ai desideri più profondi della tua anima e cerca di vedere come Dio regola la tua vita.

Fai ben attenzione a tutto quello che succede nella tua vita, perché probabilmente il Signore ti chiama, e attraverso le tue croci ti fa sentire i bisogni del mondo.

Un caro frate che ora è in Paradiso una volta mi disse che la regola OFS e quindi la vita da terziario è la via verso la santità.

Quindi devo ringraziare il Signore che mi ha messo su questa strada e dico che c'è bisogno di operai per la sua messe.

Quindi chiunque sia tu che leggi prendi in seria considerazione di avvicinarti all'OFS e alla spiritualità francescana se il tuo cuore te ne fa sentire il desiderio.

Qui in un ambiente di libertà potrai progredire spiritualmente e fare un cammino di qualità molto intenso con una bella prospettiva, cioè abbandonando un po' di mondo e di mondanità potrai trovare in modo intenso il Signore che ci guida ogni giorno nel nostro cammino.

E con Lui l'amore e la pace che il cuore desidera.