Sabato 9 novembre 2024, nel pomeriggio, c'è stato il rito di ammissione di 7 accolti alla fraternità dell'Ordine Secolare Francescano di Canepanova. Io ero una di loro.
Durante questo rito, gli accolti, dopo due anni di formazione, chiedono di entrare nella fraternità.
La fraternità è formata da fratelli e sorelle che hanno detto "sì" alla chiamata del Signore di vivere il Vangelo sull'esempio di San Francesco d'Assisi. Nell'ottobre del 2021, quando sono entrata per la prima volta nella chiesa di Santa Maria Incoronata di Canepanova, non sapevo nulla della spiritualità francescana. Stavo vivendo un periodo particolarmente difficile e credo che il Signore mi abbia mostrato misericordia proprio muovendo i miei passi in questa chiesa e regalandomi dei fratelli e delle sorelle che mi hanno accolta con affetto e senza riserve. La fraternità è stata per me fare esperienza concreta dell'Amore di Dio ... l'Amore di Dio è sempre concreto ed è l'unico Amore che salva!
Grazie al nutrimento spirituale che ho ricevuto in questi anni, agli insegnamenti di San Francesco e alle amicizie fraterne, ho scoperto piano piano la mia vocazione francescana e ho deciso di intraprendere questo cammino di conversione a Cristo Gesù.
In questi due anni ho avuto modo di conoscere un po' la figura di questo grande santo. Sono tante le cose che mi colpiscono di Francesco, ma, tra tutte il suo amore per Gesù povero e crocifisso, il suo volersi conformare a Lui con tutto se stesso (e ci è riuscito pienamente!) e la radicalità evangelica, cioè il suo desiderio di vivere il Vangelo "sine glossa", alla lettera e senza aggiunte.
Per amore Francesco si è conformato interamente a Cristo e così riconosce Dio come "ogni bene, sommo bene, tutto il bene" (FF 265) e nell'altro un fratello da amare, perché figlio dello stesso Padre.
Alla fine del rito Maria, la nostra Ministra, ci ha consegnato un piccolo Vangelo e la Regola e io nel riceverli ho provato tanta gioia interiore mista a turbamento.
Tante sono le domande che mi pongo.
Perché il Signore mi ha chiamata a questa vocazione?
Riuscirò a passare dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo? (Regola OFS, 4). Non so rispondere a queste domande ma mi impegno a seguire Gesù con tutta me stessa, nella consapevolezza che nelle Sue mani sono al sicuro e che il bene che farò sarà Lui a farlo.
Voglio ringraziare il Signore Gesù per i tanti doni ricevuti in questi due anni: per il Suo Amore che mi accompagna sempre, per Francesco, esempio luminosissimo di cristiano, per il dono prezioso della fraternità e per tutte le persone (anche esterne alla fraternità) che mi sostengono con le loro preghiere e il loro affetto.
Ma soprattutto voglio ringraziare Gesù perché mi ha messo nel cuore un desiderio profondissimo di cercarlo, di stare con Lui e di incontrarlo nell'Eucaristia e nel Vangelo.
Grazie Gesù!
Daniela
