Care sorelle e fratelli francescani, ciao !!
Mi chiamo Úrsula e sono una missionaria spagnola, a Pavia da due anni e mezzo. Ho il piacere di condividere con voi la mia testimonianza di fare parte del Coro “con un Cuore solo” nella Chiesa di Canepanova (Pavia).
Da dove cominciare? Dal ringraziamento, perché è stato ed è per me oggi una gioia lodare Gesù così, con tutto il mio cuore, la mia voce, insieme a questo bel gruppetto di giovani.
Ho iniziato questa avventura quasi per caso due anni fa, capitando in una preparazione della Veglia di tutti i Santi nella Chiesa del Carmine, e la prima cosa che mi ha colpito è stata l’accoglienza ricevuta. Grazie a fra Celestino che guidava il coro in quel momento e agli altri amici che mi hanno accolto con un bel sorriso! Non mi sentivo in grado veramente di cantare non so come ma volevo condividere l’Amore di Gesù insieme a loro e ho sentito dall’inizio la loro fiducia. Questo è quello che toglie ogni paura.
Nel coro si può imparare tanto della vita!! Per esempio: l’ascolto. Come ci insegna Davide, il nostro caro direttore, ogni martedì sera quando ci troviamo per la prova. Il vero e radicale ascolto, che significa uscire da noi stessi e imparare a fare spazio alla diversità dell’altro. Perché l’altro è diverso a me ed è bello che sia così. Ognuno di noi è unico e speciale, ma nessuno può funzionare da solo. Nel coro questo si fa esperienza concreta. L’armonia e la bellezza nascono da questo profondo ascolto che ci fa cantare (o tentare almeno...) come un “Cuore solo”. Proviamo così la gioia dell’unità nella diversità. Siamo insieme agli altri !!
Ma il vero segreto del coro è il nostro Maestro principale: Gesù. È Lui chi ci chiama a partecipare, a viverlo come un’opportunità di crescita della fede, nella vita, nell’amicizia con Lui. È Lui il nostro vero “Cuore solo” che ci unisce.
Così è nata la possibilità di iniziare ogni prova riscaldando il cuore nella sua Parola, ascoltando Lui, lasciando tempo e spazio perché ci possa parlare, con tutta la sua forza e tutta la sua verità, alla nostra vita. È da qui che il canto si fa lode, preghiera, espressione che ci unisce a Dio e che aiuta agli altri a pregare. È questo il nostro desiderio… che il canto si faccia preghiera nei nostri cuori.
Finisco la mia testimonianza anche ringraziando Gesù per ogni cuore che mi ha fatto conoscere nel coro, per la loro vita, i loro sogni, la loro perseveranza incredibile in questa pandemia che nonostante tutte le difficoltà non ci ha impedito di continuare avanti, di cantare con la mascherina (con la fatica che è...) e farlo con tutto il cuore… con il nostro migliore sorriso. Ringraziare fra Enrico, che ci accompagna come vero fratello e la comunità di Canepanova.
Gesù è Vivo e il suo Amore continua a spingere i nostri cuori ad essere un “Cuore solo”!
Grazie ragazze/i !! Sono molto fortunata a camminare insieme a voi !!
¡¡ Os quiero mucho !!